venerdì 17 febbraio 2012

A MONSTER CALLS di Patrick Ness

Buongiorno a tutti/e. Oggi vi voglio parlare di un libro approdato da negli Stati Uniti lo scorso settembre, e che ha riscosso un successo incredibile, tanto che la media dei voti su Amazon.com è di 5 su 5 (l'unanimità), mentre su Goodreds è di 4,49 su 5 (un punteggio molto alto se pensate che ad esempio "Harry Potter e la pietra filosofale" sempre su Goodreads ha una media di 4,29).
E' un libro per ragazzi (ma che è piaciuto molto anche agli adulti) e tratta di tematiche un po' spinose, non facili. Ma vi lascio la scheda del libro per farvi un'dea migliore:


A MONSTER CALLS
(La chiamata del mostro)
di Patrick Ness
Tratto dall'idea di Siobhan Dowd
Una storia inflessibile, oscuramente divertente e commovente di un ragazzo, sua madre gravemente malata, e un ospite mostruoso inatteso.

Sette minuti dopo mezzanotte. Conor, tredici anni, si sveglia per trovare un mostro fuori della sua finestra della camera. Ma non è il mostro che Conor aspettava - aspettava quello dei suoi incubi, gli incubi che ha avuto quasi ogni notte da quando sua madre ha iniziato i suoi trattamenti. Il mostro nel suo cortile è diverso. E' antico. E selvaggio. E vuole qualcosa da Conor. Qualcosa di terribile e pericoloso. Vuole la verità.
Dall'idea finale della pluripremiata autrice Siobhan Dowd - la cui morte prematura per cancro le ha impedito di scrivere lei stessa - Patrick Ness ha girato un romanzo inquietante, oscuro e maliziosamente divertente, di perdita, e di mostri reali e immaginari..

LINGUA: inglese
EDITORE: Candlewick
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 Settembre 2011
PAGINE: 224
PREZZO: 16,99 $



GLI AUTORI:

Patrick Ness è l'autore della trilogia best seller e acclamata dalla critica Chaos Walking. Ha vinto numerosi premi, tra cui il "the Guardian Children's Fiction Prize", "the Booktrust Teenage Prize, e "the Costa Children's Books Award". Nato in Virginia, vive a Londra.






Siobhan Dowd (1960-2007) trascorse venti anni come attivista per i diritti umani per PEN e Amnesty International prima del suo primo romanzo, "A Swift Pure Cry", che è stato pubblicato nel 2006. Ha vinto la Carnegie Medal nel 2009, dopo la sua morte, avvenuta all'età di quarantasette anni.




DICONO DI QUESTO LIBRO:

"Profondamente toccante, un romanzo sapientemente realizzato ... un capolavoro singolare, eccezionalmente ben servito ... affronta il più duro dei soggetti rifiutando di indietreggiare, incontrando la brutta realtà della vita a testa alta, con compassione, coraggio e intuizione. "
Pubblisher Weekly


"Non c'è che dire: questa è una storia profondamente triste. Ma è anche saggia, in modo oscuro divertente e coraggiosa, punteggiata da immagini fantastiche ed emozionanti silenzi. "A monster calls" è il dono di un narratore generoso e un potente pezzo d'arte."
The New York Times

"Un racconto ricco di sfumature che si basa su elementi di racconti horror classici e scava nel terrificante terreno di una perdita..."
Kirkus Reviews



Cosa ne pensate? Sinceramente la storia non sono riuscita bene ad inquadrarla, ma mi incuriosisce immensamente. E poi date le critiche positivissime deve essere un romanzo che merita!!!

PS= la traduzione dall'inglese è stata fatta amatorialmente avvalendomi di vari traduttori online, mi scuso quindi anticipatamente nel caso ci fossero degli errori.

TOO WICKED TO WED (LORDS OF MIDNIGHT #1) by CARA ELLIOTT

Serie Lords of Midnight:
  • Too wicked to wed – 1° Novembre 2011
  • Too tempting to resist – 1° Maggio 2012
Lady Alexa Bingham apprezza molto la sua vita da signora di campagna, che non le impone le regole del ton, anche se si trova costretta ad occuparsi del mantenimento della magione familiare ma quando a Londra, per caso, incontra il più famoso tra i libertini il suo desiderio di libertà si risveglia e si trova ad accettare l’invito della zia per la stagione.
Il Conte di Killingworth si nasconde dietro la sua pessima reputazione, e dietro un prestanome, per dirigere il bordello che gli permette di  mantenere i possedimenti familiari che il padre aveva portato alla rovina ma, quando una sfortunata situazione lo porta ad essere comproprietario della sua “azienda” con una signorina del bel mondo londinese, si trova costretto a fare una scommessa che se persa potrebbe addirittura ucciderlo.
La fortuna sarà dalla loro parte mentre tenteranno in un gioco di specchi e di inganni di identificare colui che l’ha giurata al conte e lo vuole morto? E riusciranno anche a salvare i loro cuori nel frattempo?
 La premessa a questa recensione è che io adoro le storie d’amore Regency, datemi una cuffietta e un ventaglio e io mi sento assolutamente soddisfatta, quindi, non potevo farmi sfuggire questo titolo di Netgalley.
L’autrice non la conoscevo ma, devo dire che, ha abbastanza soddisfatto le aspettative anche se il copione è abbastanza trito e ritrito: famoso libertino che incontra una vergine intelligente (e focosa) e si lascia travolgere dalla passione per poi rendersi conto che c’è anche l’amore ma, va bene, andiamo con ordine.
L’ambientazione è per metà a Londra e per un’altra metà nelle lande dello Yorkshire che, avendole visitate anni fa, posso dire sono rese molto bene, come anche quell’esaltazione post guerre napoleoniche che era tipica della società del tempo, la stessa società che perdonava più o meno qualsiasi cosa ad un uomo e niente ad una signorina, che, una volta sposata, poteva più o meno fare il bello e il cattivo tempo.
Connor è un uomo abbastanza tormentato, la sua famiglia gli ha lasciato sulle spalle parecchie incombenze e, al ritorno dalla guerra, si è trovato a doversi trovare un’occupazione per mantenere i possedimenti della sua famiglia, quindi, considerato il suo stile di vita, gestisce una casa per scommesse con annesso bordello ma non è un pappone come tutti, lui insegna un mestiere alle sue ragazze: la contabilità, che avevate pensato, così poi possono andare a gestire una taverna quando si sentono abbastanza sicure ed hanno guadagnato abbastanza soldi.
Alexa è il classico ragazzaccio, che pensa di non essere bella ma soltanto intelligente, quindi cerca di rendersi utile e quando un amico di Connor perde a carte con lei la metà del bordello decide di impegnarsi per farlo fruttare di più fino a trovarsi coinvolta nel tentativo di omicidio proprio del Conte ad opera di ignoti.
A quel punto la situazione cambia e i nostri eroi si trasferiscono in campagna, all’insaputa di tutti, per sfuggire all’assassino che li sta ormai cercando entrambi e quelli che erano scambi ironici ma sempre velati di minaccia (Connor stava facendo carte false per convincere Alexa a rivedergli la sua parte) diventano parole sempre più amichevoli fino a quando, ovviamente, scoppia la passione tra le capre Kashmir. Era piuttosto scontato, diciamocelo, cosa possono fare due giovani nel fiore della vita in una remota landa desolata se non finire a letto assieme?
Connor resiste anche abbastanza tempo tutto sommato: la sua idea di onore non prevede di sedurre le vergini e rovinare loro il mercato matrimoniale quindi, quando poi soccombe, ne approfitta per costringere Alexa a sposarlo, la giovane vorrebbe continuare il loro rapporto sul piano professionale ma, alla fine, accetta.
Tornati a Londra si trovano di nuovo sulle tracce dell’assassino ma, non prima che Alexa venga presa prigioniera per ricattare Connor, che, in quel momento, si rende finalmente conto di non averle mai detto che l’ama.
Niente di nuovo sul fronte occidentale ma i dialoghi sono ben costruiti e, più di una volta, mi sono messa a ridere alle risposte argute di Alexa; Connor è quello che poi in futuro verrà chiamato maschio alfa, dominante, spietato ma con uno spiccato senso dell’onore e insieme le scintille sono assicurate, e non solo a letto, per quanto anche lì alcune scene sono notevoli e siccome mi sono divertita il mio voto è 
Si ringrazia NetGalley per la preview.

Cara Elliott I libri sono sempre stata una parte importante della sua vita, è sempre stata una vorace lettrice con una vivida immaginazione tanto che, a volte, i suoi genitori si preoccupavano che giocasse sempre da sola nel mio piccolo mondo immaginario. Inoltre se chiedeste ai suoi insegnanti vi direbbero che la sua passione per la storia risale alle elementari e, non so perché, il passato mi ha sempre affascinato tantissimo anche se mi sono laureata in arte a Yale. 
Ha già scritto parecchi Regency-romance con lo pseudonimo di Andrea Pickens  pieni di avventure ma come Cara Elliot mi infilo in un bustino di pizzo nero e comincio a scrivere….
Sito dell’autrice: http://www.caraelliott.com

mercoledì 15 febbraio 2012

The Fallen Queen by Jane Kindred

Ciao, vi volevo presentare, attraverso la mia recensione, il primo libro della serie "The House of Arkhangel'sk", di Jane Kindred. Sono rimasta letteralmente stregata da "The Fallen Queen", dai suoi stupendi personaggi, l'ambientazione, praticamente tutto e spero vivamente che prima o poi qualche pia casa editrice mi ascolti.

Anazakia è la Gran Duchessa Helisonovna della famiglia celeste che regna sovrana nel Paradiso. Si è sempre disinteressata della politica che governa il suo mondo, fino a quando la sua famiglia viene sterminata da una persona insospettabile,  grazie all’alto tradimento delle guardie che li dovevano proteggere.
Per pura casualità l’angelo riesce a sfuggire alla strage e, con l’aiuto di due demoni, Vasily e Belphagor , ingaggiati per nasconderla e tenerla in salvo, si rifugia in un luogo impensabile per un reale dell’Heaven: il “Mondo degli Uomini”. Belphagor sceglie il posto, secondo lui, più bizzarro e dove ha più conoscenze: la Russia, San Pietroburgo, travestendo la Duchessa sotto le spoglie di un ragazzo.
Anazakia diffida dei demoni a cui è affidata ma, ben presto, sarà costretta ad aprire gli occhi su molte verità nascoste del mondo da cui proviene e, sfortunatamente, gli usurpatori del trono, nonostante la sua fuga, scoprono che è viva e decidono di catturarla dandole la caccia nel mondo degli umani.
Vasily e Belphagor, venuti a conoscenza della reale identità di Anazkia, si rendono conto di essersi trovati coinvolti in un gioco molto pericoloso, più grande di loro, e si trovano davanti ad un bivio: consegnare l’angelo ai suoi persecutori e salvarsi o aiutarla rischiando la vita?

“…Heaven is not the paradise you have been told…”
e Jane Kindred, con il suo libro, ce ne offre una versione inquietante e per nulla banale.
Nel mondo da lei creato, di cui all’inizio del racconto ci fornisce sia mappa che gerarchie presenti nelle varie Sfere e mondi, gli angeli non sono nè più nè meno che una casta aristocratica e snob, che domina in modo assoluto su demoni ed angeli caduti, facendo vivere loro vite miserevoli, senza diritti, creando un progressivo malcontento e desiderio di ribellione.
L’autrice ha curato nei minimi dettagli sia la creazione del mondo angelico che l’ambientazione nel Mondo degli Uomini, per cui è stata scelta la Russia, paese di grande bellezza e storia ma ricco di contraddizioni e violenza.

L’ispirazione per quest’ultimo Stato e per uno dei protagonisti del libro, Belphagor, che è stato maggiormente curato, è nata dopo la visione del film “La promessa dell’assassino” con Viggo Mortensen, ambientato nei carceri russi. Da qui è partita la sua ricerca nello studio della storia dei tatuaggi carcerari, dei gulag e sull’acquisizione di materiale che le fornisse uno spaccato di questa realtà piuttosto violenta.
In “The Fallen Angel” è stato inserito anche un bellissimo cameo attraverso il quale la storia dei Romanoff si riallaccia alla tragedia della famiglia di Anazakia, come una sorta di eco dello strage avvenuta in paradiso. Ho trovato l’idea del deja-vu dell’angelo brillante.
Il libro, in sé, è uno dei più belli e avvincenti di cui abbia letto ultimamente. La trama è ben articolata e sostenuta da una storia bella, importante ed emozionante. Un paranormal romance fantasy con gli elementi di un romanzo classico.
Se un autore riesce a colpirti nel profondo, farti piangere per il dolore, salvo poi risollevarti spezzando la tensione narrativa con un po’ di ironia, ti fa entrare in empatia con i personaggi, beh allora come si dice “c’ha il manico”.
La Kindred è riuscita a creare l’atmosfera e l’alchimia giusta tra i personaggi e il suo racconto e, alcuni eventi che accadono nel libro ( no spoiler! mi rifiuto), in altre circostanze, mi avrebbero fatto imbizzarrire ma, in questo contesto, danno più spessore al libro rendendolo reale.
Il titolo è “The Fallen Queen”, ma non fatevi ingannare, il vero protagonista è Belphagor, un demone dalla reputazione pessima ma, in realtà, dal cuore d’oro, disposto a tutto pur di salvare il suo amato Vasily e questo angelo a cui si è affezionato. Da buon giocatore di carte mette in gioco la sua vita, per provare il suo più grande bluff e tentare di risparmiare le loro. La profondità del suo personaggio si scopre gradualmente nel libro, venendo a conoscenza del suo passato e affrontando le conseguenze delle sue scelte.
Vasily è un demone giovane, orgoglioso ed impulsivo che, non sempre, riesce a cogliere il perché delle mosse di Belphagor e il disegno che c’è dietro ma, nonostante questo, non può fare a meno di amare l’old man.
Do you miss him?” I whispered
“Always”. There was a universe of longing in that single word
 Anazakia è da ammirare per la capacità di adattamento, la forza e la testardaggine che le permettono di uscire da questa tragedia più forte di prima. La sua innocenza lascia posto ad una nuova consapevolezza della realtà della sua nuova vita e le dà volontà per lottare contro i suoi nemici.
Questo libro racchiude il meglio e il peggio dei sentimenti che possono scaturire dall’animo umano: l’amore, nelle sue forme più diverse, l’amicizia, ma anche la crudeltà e la violenza allo stato puro di cui la Fairy Queen Aeval è una degna rappresentante e non si può fare a meno di rimanerne colpiti.




Jane Kindred (pseudonimo) ha cominciato a scrivere novelle romantic fantasy all’età di 12 anni. E’ nata a Billings, in Montana, ma è cresciuta a Tucson, in Arizona, dove ha trascorso gran parte della sua giovinezza leggendo racconti romance al sole e guardando alla TV, durante la notte, maratone di Star Trek. Attualmente vive a San Francisco con il figlio Samson e due gatti convinti che la loro padrona ordisca complotti per eliminarli e un cockatiel, di nome Imhotep, che la punisce per i peccati da lei commessi nella vita precedente.
Ha pubblicato altri libri, inediti, in Italia quali Devil’s Garden.
The Fallen Queen, è il primo libro della Trilogia The House of Arkhangel’sk.
 Sito dell’autrice: http://www.janekindred.com/

The House of Arkhangel’sk :
- The Fallen Queen ( 6 Dicembre 2011)
- The Midnight Court ( di prossima pubblicazione)
- The Armies of Heaven ( a seguire)

LINGUA: inglese
EDITORE: Entangled Publishing
DATA PUBBLICAZIONE : 6 Dicembre 2011
PAGINE: 330
PREZZO: 9,88 euro

martedì 14 febbraio 2012

A LONG, LONG SLEEP di Anna Sheean

Buongiorno a tutti/e. Oggi vi voglio parlare di un libro approdato da negli Stati Uniti la scorsa estate, e che dalla trama mi sembra molto interessante. Si tratta di uno young adult (sì, l'ennesimo) però la tematica è particolare e l'ambientazione distopica. Il romanzo sembrerebbe essere autoconclusivo e non facente parte di una serie (per il momento).

A LONG, LONG SLEEP
(Un lungo, lungo sonno)
di Anna Sheean


Rosalinda Fitzroy è stata addormentata per 62 anni, prima di venire svegliata da un bacio. Costretta ad un sonno indotto chimicamente in una cantina dimenticata, la sedicenne Rose ha dormito per tutta la durata dei tempi oscuri che hanno ucciso milioni di persone cambiato completamente il mondo che conosceva. Ora i suoi genitori e suo primo amore sono morti da tempo, e Rose viene proiettata da sola in un futuro in cui è vista sia come un mostro, che come una minaccia.Nel disperato tentativo di lasciarsi il passato alle spalle e adattarsi al suo nuovo mondo, Rose rimane attratta del ragazzo che l'ha svegliata, sperando che possa aiutarla a ricominciare da capo. Ma quando un pericolo mortale mette in pericolo la sua nuova e fragile esistenza, Rose deve affrontare i fantasmi del suo passato con gli occhi aperti - o rinunciare del tutto ad un futuro.

LINGUA: inglese
EDITORE: Candlewick Press
DATA DI PUBBLICAZIONE: 9 Agosto 2011
PAGINE: 352
PREZZO: 11,35 $


L'AUTRICE:

Anna Sheean è nata da una madre veterinaria e bohemien in un ospedale sulle rive del lago Michigan. Invece di una vita sociale, nuotava nei libri. E' diventata una devota seguace di Diana Wynne Jones e Douglas Adams. Ha studiato recitazione e Shakespeare. Nonostante la laurea tecnica in oreficeria commerciale, ha perseguito la scrittura come principale mezzo di (dis)occupazione. Si è trasferita con la famiglia in un piccolo ranch nell'Oregon rurale, dove vive attualmente con la figlia, la madre, e un assortimento di cani lupo irlandesi.






DICONO DI QUESTO LIBRO:

"Bello e dolceamaro, romantico e avvincente, con personaggi che giunta alla fine non avrei voluto abbandorare. "A long, long sleep" è in assoluto il mio genere preferito di libro!"
Jaclyn Dolamore, autrice di "Magic under glass" e "Between the sea and the sky"


"Con personaggi ben sviluppati, un tocco di romanticismo, e un futuro credibile che, per una volta, non è del tutto distopico, il romanzo della Sheehan dovrebbe entrare nelle grazie di molti lettori."
PUBLISHER WEEKLY



Cosa ne pensate? Io devo ammettere di essere attratta come un'ape sul miele appena sento parlare di ambientazioni distopiche. Inoltre a favore del libro c'è il fatto che sia autoconclusivo e che abbia pareri piuttosto positivi negli USA. Poi vabbè, la cover è proprio bella!!!

PS= la traduzione dall'inglese è stata fatta amatorialmente avvalendomi di vari traduttori online, mi scuso quindi anticipatamente nel caso ci fossero degli errori.

ONE MORE SUMMER by LIZ FLAHERTY

Quello che doveva essere un tranquillo romanzo d’amore si è trasformato, mano a mano che giravo le pagine virtuali, in uno dei libri più belli che abbia letto recentemente e, credetemi, ne ho letti tanti.
Grace si è presa cura del padre malato fino a quando è morto lasciandole una casa da dividere con i due fratelli e un sacco di ricordi; senza un lavoro e senza un compagno, Grace si divide tra i bambini della biblioteca e i suoi affittuari che, per sopraggiunti limiti di età, non sono proprio più abili a prendersi cura di se stessi come una volta.
Dillon non torna nel suo paese natale da tempo, per essere precisi, da quando non si è presentato a prendere Grace la sera del ballo scolastico 17 anni prima. Ora decide di scrivere il suo romanzo nella depandance di Grace.
All’inizio non è chiaro come mai Dillon decida di venire a scrivere a Peacock, nel Tennessee, uno di quei posti dove tutti sanno tutto di tutti, poi a mano a mano che si va avanti sembra che lo scopo sia convincere Grace che uscire di nuovo assieme potrebbe valere la pena. Questo è l’unico punto poco chiaro anche perché poi, considerato il bagaglio emotivo che si porta dietro, Dillon non dovrebbe essere così entusiasta di ributtarsi in una relazione, con quella che, tra l’altro (sorpresona – da leggere con chiaro sarcasmo), è la sorella del suo migliore amico.
Nella casa, oltre a Grace, ci sono Promise, sua amica d’infanzia e fidanzata pluriennale di suo fratello Steven, Jonah un compaesano che ha perso tutti i soldi in un investimento sbagliato e Maxie, lontana parente e attrice in declino. Promise è venuta da Grace perché a breve deve affrontare una mastectomia e tutta la trafila della chemioterapia e quindi è preoccupata di non riuscire a cavarsela da sola, ma gli scambi di battute tra queste due amiche d’infanzia sono tra i più godibili che mi sia capitato di leggere recentemente.
Tra una guarigione e uno scandalo familiare assistiamo al lento riavvicinamento di Grace e Dillon fino al loro matrimonio che però, sarà inizialmente più di facciata che altro, Grace non vuole i resti di quello che sembra essere il cuore di Dillon e, fino a quando lui non le rivelerà quello che giace nel suo passato, lei non è disposta a scendere a compromessi.
Veramente molto bello, storia affascinante anche se per alcuni versi già letta e riletta, la caratterizzazione dei personaggi è ben riuscita e non mi dispiacerebbe leggerne il seguito, dovrei solo convincere l’autrice a scriverlo ;)
Grazie a Netgalley e Carina Press per la preview!
Voto: 

Liz Flaherty
 vive con Duane, suo marito, da 40 anni e hanno tre figli, sette nipoti e un numero non ben precisato di gatti. Da quando non lavora più all’ufficio postale si è messa a scrivere molto di più, si è reiscritta a scuola e soprattutto ha promesso ai suoi nipoti una coperta a testa. Attualmente sta lavorando alla numero 5, che però è fatta di triangoli e i triangoli sono stati sempre un problema per lei, sin dai tempi della scuola….

Sito dell’autricehttp://lizflaherty.com/index.html


sabato 11 febbraio 2012

THE HUNT by HEATHER KILLOUGH-WALDEN

Serie Big Bad Wolf:
- The Heat
- The Strip
- The Spell
- The Hunt

Ultimo libro della saga questo The Hunt, a mio modo di vedere è probabilmente uno dei libri più riusciti dei quattro, intanto perché è molto corale e ritroviamo tutti i personaggi dei romanzi precedenti; poi perché non è centrato soltanto sulla dormiente e sul suo Mate, ma anzi abbiamo anche dei probelmi di livello mondiale e, soprattutto, perché facciamo la conoscenza del re dei vampiri, che sembra un personaggio affascinante e io so per certo che sarà il protagonista dello spin-off tratto da questa saga, ce l’ha detto l’autrice ;)
La coppia dei protagonisti è Byron, fratello di Luke scomparso da 50 anni, e Kate, cacciatrice e dormiente a sua insaputa, che da 20 anni cerca Byron per ucciderlo in quanto lo ritiene l’assassino del padre.
Byron era stato prigioniero della figlia del re dei warlock per il mezzo secolo precedente, ma era riuscito a scappare in una sola occasione, quella in cui si era imbattutto nell’omicidio del babbo di Kate, che a 12 anni aveva trovato un lupo mannaro accucciato sul corpo del padre.
Nel frattempo il concilio viene a sapere che l’estinzione dei licantropi è dovuta proprio ad un incantesimo dei warlock risalente a 400 anni prima, che il re è deciso a sciogliere a patto di avere la vita dell’assassino della figlia, che dovrebbe essere proprio Byron.
In tutto questo gioco di specchi Kat si convince che non è Byron l’assassino del padre e quindi si trova costretta ad un esame di coscienza rispetto alla sua passata esperienza di cacciatrice e quindi di assassina di licantropi e decide di trovare un modo per “espiare i suoi peccati”, mentre tutto intorno a lei tornano personaggi passati come James e futuri come Roman.
I personaggi che nel corso della saga hanno acquistato spessore non deludono, anche se Kat è un po’ piagnona secondo me, ma come ammazzi licantropi a colazione e poi ti sciogli continuamente in un brodo di lacrime da femminuccia? Ma ok, si sa che venire marchiati dal proprio mate ha più di un effetto collaterale, tanto che sembra che fino alla completa trasformazioni in lupe mannare, le donne vivano in una costante sindrome premestruale, con l’aggravante della libidine.
In attesa di potervi parlare de “The Vampire King” il mio voto è: 
Voto: 

Heather Killough-Walden scrittrice americana nata in California, che successivamente si è trasferita a vivere con la famiglia (marito e figlia) in Texas. Grazie alla sua serie Big Bad Wolf e alla October Trilogy è stata riconosciuta fra le autrici di maggior successo in America (New York Times and USA Today best-selling ebooks). Nel suo bagaglio culturale sono inclusi studi su argomenti quali la religione, l’archeologia e la legge. Ha viaggiato in giro per il mondo, ma essendo una grande tifosa di hockey, spera, prima o poi, di trasferirsi in una città in cui sia presente una squadra importante del campionato NHL.
Sito dell’autrice: http://www.killough-walden.com/


mercoledì 8 febbraio 2012

THE CURSE OF THE PHOENIX by RACHEL FIRASEK

Serie Curse of the Phoenix:
  • The last rising
  • The last awakening
  • The last beginning

Stavolta vorrei parlarvi di una saga che sembra conclusa, anche se la mia speranza è che l’autrice scriva anche un quarto libro su un certo traghettatore di anime, ma vabbè si sa che chi vive sperando…
Le protagoniste di questa serie sono tre “donne” costrette dal dio egiziano Osiris ad essere le incarnazioni delle fenici, mitici uccelli che rinascono dalle loro ceneri e recentemente tornate alla luce della ribalta grazie ad Harry Potter. Costrette a queste reincarnazioni per espiare i loro grossi peccati e a sacrificarsi per salvare le anime di umani più meritevoli di loro, capirete che non sono proprio le personcine più simpatiche dell’universo, costrette ogni paio di settimane a morire nei modi più atroci.
La protagonista del primo libro è niente di meno che la vedova di Osiris, la dea Iside (Ice) che per salvare il suo amato ha scombinato le leggi dell’Universo e quindi, mentre era in tutt’altre faccende affaccendata, ha causato la morte del figlio e dei suoi fedeli.
La seconda fenice è invece Arabelle (Ari), ai tempi sacerdotessa vodoo che, incapace di controllare i suoi poteri, ha causato la morte di tutte le persone del suo villaggio.
La terza e per ora ultima protagonista (quindi siamo arrivati all’ultimo libro) è invece Sadie, che potremmo chiamare la “fenice per caso” che ha catturato l’attenzione proprio di Osiride mentre, come un novello Paperone prima della Numero Uno, cercava oro nel Klondike.
Tutte e tre queste eroine, per una volta non tremebonde verginelle quanto piuttosto donne massicce e inca$$ate, troveranno il loro alter ego maschile e quindi pane per i loro denti. Non voglio svelare e spoilerare di più perchè mi auguro davvero che questa serie venga tradotta al più presto per una serie di ragioni fondamentali: come prima cosa le fenici ancora non erano state (ab)usate nel paranormal romance e quindi un plauso alla  fantasia dell’autrice che le ha addirittura mischiate con la mitologia egiziana.
Secondo poi, nel primo libro abbiamo anche un ribaltamento dei ruoli intesi come piuttosto statici del romance classico in cui l’uomo non vuole che il sesso, mentre la donna invece si vuole impegnare in una relazione. Quale piacevole novità trovare un uomo che s’impunta e non cede ai piaceri della carne fino a che la donna non capitola. Devo ammettere che già questo basterebbe a farmi apprezzare il libro, i dialoghi poi sono simpatici e più di una volta mi sono trovata a ridacchiare per qualche rispostina pungente qua e là.
Ultima ragione, ma non per questo meno importante: a metà della storia troviamo una “clamorosa svolta” tale da farci ripensare a tutta la storia in corso d’opera. Quindi dimenticate le classiche storie in cui sappiamo da dove partiamo e dove arriviamo anche se la strada che i due personaggi percorreranno per arrivare a stare assieme non è del tutto rivelata. In questo libro niente è come sembra.
Chiaramente non è che non ci siano anche alcune cosette che mi hanno convinto poco poco, però tutto sommato la storia merita e anche il fatto che l’autrice tenga basso il numero delle pagine azzera i tempi morti ed evita di farci leggere ripetutamente le solite cose tipo “… si guardarono negli occhi e tutta la loro esistenza cambiò improvvisamente…” eccetera eccetera.
Qui sotto segnalerò il primo libro della serie in modo che poi se vi piace possiate continuare…
Voto: 

Rachel Firasek
 ha cominciato a scrivere a 12 anni dedicando una poesia ai soldati coinvolti nella Guerra del Golfo e ora, dal Texas più profondo, con l’appoggio del marito e dei tre figli, descrive universi più o meno oscuri e popolati da personaggi affascinanti.
Sito dell’autricehttp://www.rachelfirasek.com/